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Castello di Milazzo :Workshop sul documentario sociale

Il workshop Immagina racconta è un momento di lavoro collettivo finalizzato alla realizzazione di un film documentario e si terrà al Castello di Milazzo durante la preparazione delle manifestazioni natalizie a cura di Pietro Orsatti (regista, scrittore e giornalista) e di Sebastiano Gulisano (giornalista e scrittore).
Obiettivo del progetto, dedicato a Salvatore Coppola, editore siciliano recentemente scomparso, è rilanciare l’uso sociale, culturale e politico di un Bene Comune che negli ultimi due anni ha dimostrato di potere e voler essere il motore di un modello di sviluppo (non solo economico) alternativo a quello rappresentato dall’area industriale.
Il wokshop sul documentario sociale intende fornire una base di lavoro che unisca tecniche di ripresa, scrittura e montaggio fondendo il mezzo visivo con il linguaggio giornalistico e una scrittura letteraria. Con grande attenzione ai nuovi mezzi di ripresa e documentazione. Tutti partecipanti saranno coinvolti direttamente nella realizzazione di un breve documentario che verrà realizzato nell’arco dei cinque giorni. Ciò che verrà prodotto durante il corso verrà proiettato nel Castello dal 16 dicembre al 6 gennaio.

Programma
- Introduzione teorica
- Racconto, reportage e inchiesta
- L’immagine e il linguaggio
- Obiettivo del progetto e soggetto
- La produzione
- Tecniche di ripresa
- Le riprese
- Il montaggio

E’ richiesta una quota di iscrizione 50 euro. Per chi non residente sul territorio è prevista la possibilità di usufruire di strutture di foresteria e ospitalità.
Per informazioni dettagliate e prenotazioni:
orsatti.pietro@gmail.com sebagulisano@gmail.com
+ 39 3282827032 – +39 3454458104

“Perché la politica è tutto, è quello strumento che vi permette oggi di essere qui. Ora”. (Frei Betto nel documentario Utopia Luar di P. Orsatti)

Scarica il programma


NOTE BIOGRAFICHE

Pietro Orsatti. Uno che scrive, nato a Ferrara, cresciuto a Roma, espatriato per lavoro e ritornato pendolare. Comunque cammina troppo.
Scrittore, regista, giornalista e autore teatrale. Ha collaborato per numerose testate giornalistiche italiane e estere. Ha lavorato presso il gruppo parlamentare verde e in associazioni ambientaliste come Legambiente e Friends of the Earth. Ha realizzato progetti web e campagne per ActionAid, ANCI, Un ponte per…, Ricerca e Cooperazione. Impegnato per anni come collaboratore e redattore di numerose testate giornalistiche occupandosi di ambiente , società e esteri. Ha pubblicato, fra gli altri, per: Diario, Il Manifesto, Ag. Dire, L’Unità, Editoriale la Repubblica , Carta, La Nuova Ecologia, Arancia Blu, Modus, Liberazione, Rasssegna Sindacale. Ha collaborato con la Rai, Telesur, RedeBras e RadioPop. Collabora con Liberazione, PeaceReporter, Avvenimenti, Antimafia2000, Dazebao, PeaceLink e Arcoiris.tv. E’ stato redattore di Left, collaboratore di Terra, EcoTv, TelJato, Antimafia2000,, Agoravox.it. E’ stato fondatore del progetto editoriale de Gli Italiani. Ha pubblicato nel 2009, per la casa editrice Socialmente, il libro “A schiena dritta”. Ha pubblicato a fine maggio 2011 con Coppola editore il nuovo Libro “L’Italia cantata dal basso”, ha pubblicato ebook con Errant Editions – “Roma – un reportage” e “Utopia Brasil”. Ha autopubblicato due ebook: “Il Lampo Verde” e “Italian Tabloid”.

Sebastiano Gulisano, 55 anni, si autodefinisce: “siciliano, anzi jonico-etneo trapiantato a Roma. Cane sciolto, curioso, giornalista per passione civile. Disadattato, ché mi pare che di civile in giro ci sia sempre meno. Sognatore: cioè fesso.”
Muove i primi passi nel giornalismo nel 1984, è stato redattore del periodico ” I Siciliani”, la rivista fondata da Giuseppe Fava, del settimanale “Avvenimenti” e di un paio di quotidiani locali (a Roma e a Reggio Emilia); ha collaborato con diverse testate nazionali, fra cui “il Venerdì”. E’ autore di diversi libri, fra i quali: “La morte e la speranza. Niscemi, una storia siciliana” (Arci Sicilia, 1997); “Un delitto inconfessabile. L’omicidio Bonsignore nella Sicilia della mafia e degli affari” (con Toni Baldi, Datanews editore, 1998); “Un taglio al futuro. L’istruzione al tempo della Gelmini” (Editori Riuniti, 2010). Sta lavorando a un libro sul movimento No Muos e a un ebook sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia.

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