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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

LE PRIMARIE DEL PD A MILAZZO. INCONTRO COL SEGRETARIO REGIONALE RACITI SUL "CASO PINO"

UNA TELENOVELA CHE HA SUSCITATO TANTO INTERESSE NELLA CITTADINANZA, NELLA PROVINCIA E NELLA REGIONE PERCHE' PIU' LUNGA DI BEIUTIFUL E DI SENTIERI. UN SUCCESSO INSPERATO ASSURTO AD IMPORTANZA NAZIONALE. COMPLIMENTI AGLI ORGANIZZATORI DELLA SOAP OPERA. Sarà il segretario regionale Fausto Raciti, assieme al vice segretario nazionale Lorenzo Guerini (e braccio destro di Matteo Renzi) a decidere se Carmelo Pino potrà partecipare alle primarie del Partito democratico di Milazzo. E’ questa la sintesi dell’incontro fissato stamani alla Casa del Popolo di via XX Settembre dove si è tenuta la riunione dei direttivi dei due circoli cittadini alla presenza del segretario provinciale Basilio Ridolfo, della deputazione messinese e dei vertici regionali. Vista la spaccatura cittadina (a quanto pare insanabile) a suggerire di portare il livello di discussione a livello regionale e nazionale è stato sia il responsabile organizzativo regionale Rubino che il deputato Pippo Laccoto, ma anc

“Home care premium” 2014 al via la presentazione delle domande

giovedì 5 febbraio 2015 “Home care premium” 2014 al via la presentazione delle domande Il Comune di Milazzo . in qualità di Ente capofila del Distretto socio sanitario D.27 , ha aderito al progetto Home Care premium 2014, un’iniziativa dell’INPS- Gestione Dipendenti Pubblici atta a finanziare progetti innovativi e sperimentali di assistenza domiciliare. E’ prevista l’erogazione di un contributo mensile per i costi sostenuti per l’assunzione di assistenti familiari (prestazione prevalente) ed inoltre sono previste altre prestazioni integrative finalizzate alla cura delle persone non autosufficienti. I soggetti beneficiari sono i dipendenti iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e/o alla gestione magistrale ed i pensionati utenti della gestione dipendenti pubblici, nonché, laddove i soggetti sopra elencati siano viventi, i loro coniugi conviventi ed i loro familiari di primo grado; i giovani minori orfani di dipendenti iscritti alla gesti

Palazzo D'Amico: " Il dono nel pescatori di Vaccarella"

C’era fami ma erumu forti Vaccariddoti: esplorando il concetto di dono e le sue narrative in una piccola comunità di pescatori La ricerca è il risultato di una emozionante riscoperta del passato, un viaggio nel quale abbiamo navigato insieme ai pescatori, odorando e toccando i luoghi nei quali questi hanno da sempre vissuto. Lo studio si è basato sulle tradizioni e la cultura del dono, dove donare non è soltanto finalizzato al guadagno, ma significa anche aiutare e rispettarsi a vicenda. Il concetto di dono viene esplorato nella sua funzione materiale ed essenza emozionale, usando le narrative di pescatori per ricostruire un passato che solo esiste nelle loro memorie. La ricerca paragona e mette in contrasto la nozione dello “scambio del dono” nella prima metà del 20simo secolo e nella moderna Vaccarella (Sicilia), concentrandosi sul cambiamento causato dal cosiddetto “progresso” raccontato dai pescatori ed estrapolato attraverso interviste ed osservazione partecipante. Facendo

LE PAROLE DI PAPA FRANCESCO

Preghiera di contemplazione, Vangelo in mano, sguardo fisso su Gesù e non sulle telenovela.  Papa Francesco nella omelia a Santa Marta ricorda che «è buono pregare il Rosario tutti i giorni, parlare col Signore, quando ho una difficoltà, o con la Madonna o con i Santi... Ma è importante soprattutto fare la preghiera di contemplazione e questa si può fare solo col Vangelo in mano». Ma come si fa la preghera di contemplazione? Il Papa ricorda che nel Vangelo che sta spiegando viene citata per cinque volte la parola folla. Gesù era sempre con la folla. «La maggior parte della vita di Gesù è passata sulla strada, con la folla. Ma non riposava? Sì, una volta, dice il Vangelo, che dormiva sulla barca ma è venuta la tempesta e i discepoli lo hanno svegliato. Gesù era continuamente tra la gente. E si guarda Gesù così, contemplo Gesù così, mi immagino Gesù così. E dico a Gesù quello che mi viene in mente di dirgli». Gesù, ha detto ancora Bergoglio «non solo capisce la folla, ma sen

UNA BELLISSIMA PARABOLA EBRAICA

LE QUATTRO CANDELE In una stanza silenziosa, c'erano quattro candele accese. La prima si lamentava: «Io sono la pace. Ma gli uomini preferiscono la guerra: non ... mi resta che lasciarmi spegnere». E così accadde. La seconda disse: «Io sono la fede. Ma gli uomini preferiscono le favole: non mi resta che lasciarmi spegnere». E così accadde. La terza candela confessò: «Io sono l'amore. Ma gli uomini sono cattivi e incapaci di amare: non mi resta che lasciarmi spegnere». All'improvviso, nella stanza comparve un bambino che, piangendo, disse: «Ho paura del buio». Allora, la quarta candela disse: «Non piangere. Io resterò accesa e ti permetterò di riaccendere con la mia luce le altre candele: io sono la speranza». Il nome popolare di "Candelora", con cui viene chiamata al festa della “Presentazione del Signore”, è legato alla benedizione e alla processione con le candele e fiorisce dalle parole pronunciate dal vecchio Simeone che così definì Cristo: «Luce

UNO SPETTACOLO MERAVIGLIOSO VISTO DA NICOLOSI (CT)

ETNA, CATANIA, FUOCO E GHIACCIO!! SPETTACOLARE Traduzione di Bing

IL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA: "Il MIO PRIMO PENSIERO VA SOPRATTUTTO A DIFFICOLTA' E SPERANZE DEI CONCITTADINI"

LE PAROLE DEL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VOGLIONO ESSERE IL SUO PROPOSITO DI OPERARE PERCHE' TUTTI POSSIAMO GODERE DI UNA PIENA CITTADINANZA. SIAMO CONVINTI CHE LA SUA PROFONDA ESPERIENZA ISTITUZIONALE E LA RIGOROSA PROMOZIONE DEI VALORI E DEI PRINCIPI COSTITUZIONALI COSTITUISCONO GARANZIA DI UNITA' NAZIONALE ED INTERNAZIONALE.