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Comitato CSI Milazzo -Patti: Pronti, via







(servizio fotografico a cura del Foto-Reporter Nico Cuzzupè )







Torregrotta 
Domenica 13 Ottobre 2013
Riflettori puntati sulla città di Torregrotta in occasione della presentazione dell'Anno Sportivo 2013 - 2014, del CSI Comitato Milazzo-Patti, un vasto territorio del versante Tirrenico della Provincia di Messina che comprende la Valle del Niceto, la comununità montana comuni dei Peloritani, Valdina,Roccavaldina, Monforte San Giorgio compresa la Piana di Milazzo, Barcellona Pg ed il comprensorio di Patti
Nell'aula Consiliare del Comune di Torregrotta, oltre ai rappresentanze delle Società affiliate all’Ente di promozione Sportiva C.S.I. , tra gli invitati graditi ospiti alcuni i rappresenti delle amministrazioni locali e delle istituzioni sportivi (per il Coni il Prof Aldo violato) Dirigenti del Csi il Sig Salvatore Maria Russo (Vice presidente Nazionale e Nicola Di Paola). Il saluto ed il benvenuto agli intervenuti per l’amministrazione comunale di Torregrotta è toccato al vice sindaco con delega allo sport Vincenzo Gitto 
In apertura, è stato padre Nino Basile (Parroco di Torregrotta) ed assistente spirituale del Comitato, a ribadire il ruolo del CSI cioè la precisa apertura apostolica verso tutta la gioventù italiana che non si limita alle sole associazioni sportive cattoliche. 
E’ fondamentale incrementare l'azione associativa al fine di "sviluppare le attività sportive ed agonistiche guardando ad esse con spirito cristiano, e cioè come ad un valido mezzo di salvaguardia morale e di perfezionamento psicofisico dell'individuo uno sport dalla forte valenza educativa va esteso al "maggior numero possibile di individui". 
Per Salvatore Maria Russo (Vice presidente nazionale del CSI) “ Il Centro Sportivo Italiano, la più antica associazione polisportiva attiva in Italia, con alle spalle oltre un secolo di storia (rifondato il 5 gennaio 1944 è al settantesimo anno di vita), ha rivendicato il ruolo dell’Ente di aver trasformato la pratica sportiva. da fenomeno di èlite a fenomeno di massa. 
In tutti questi anni un impegno costante, una ragione di fondo semplice quanto delicatamente gravosa sostenere uno sport che vada incontro all'uomo. 
Il Csi risponde ad una domanda di sport non solo numerica ma qualificata sul piano culturale, umano e sociale. 
Da sempre i giovani costituiscono il suo principale punto di riferimento, anche se le attività sportive promosse sono rivolte ad ogni fascia di età. 
Educare attraverso lo sport è la missione del Centro Sportivo Italiano. Questo è ormai consolidato nella prassi e nella coscienza dell'associazione a tutti i livelli. 
Lo sport inteso dal Csi, può anche essere uno strumento di prevenzione verso alcune particolari patologie sociali quali la solitudine, le paure, i timori, i dubbi, le devianze dei più giovani. Un'attività sportiva organizzata, continuativa, seria, promossa da educatori, allenatori, arbitri, dirigenti consapevoli del proprio "mandato" educativo, Aiuta i giovani ad andare oltre, ad abbandonare gli egoismi e ad affrontare la strada della condivisione, della sperimentazione del limite, della conoscenza di sé. Questo tipo attività sportiva, dalla forte valenza educativa, va estesa al "maggior numero possibile di individui". È il principio cardine dell'Associazione: il CSI, come dicevamo, è promosso da cristiani, ma è aperto a tutti e collabora con quanti si impegnano per uno sport a servizio dell'uomo. 
La nostra é un'associazione senza scopo di lucro, fondata sul volontariato, che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla visione cristiana dell'uomo e della storia nel servizio alle persone e al territorio. 
Proprio per questo, il CSI prevede un'articolazione della proposta sportiva nel rispetto delle età e dei bisogni di ciascun atleta, permettendogli in tal modo di scoprire il meglio di sé, di imparare a conoscere il proprio corpo, a valorizzarlo, a stimarlo. Per questo serve la buona politica ed gli interventi giusti.” 
Per Prof Aldo Violato (CONI Messina) “Nella nostra realtà gli amici degli Enti di Promozione Sportiva rappresentano una componente importante e significativo è stato il loro contributo allo sviluppo della pratica sportiva.Con quanti di loro possono vantare una reale attività motorio - sportiva sul territorio debbono essere ricercate vie di collaborazione attraverso la definizione di un” progetto” funzionale anche alla realizzazione dei programmi federali. I rappresentanti degli Enti effettivamente attivi, debbano partecipare a pieno titolo alla gestione unitaria dello sport nel territorio. 
La profonda crisi economica hanno interessato anche le nostre organizzazioni ed i cambiamenti a livello politico a livello regionale hanno fortemente influenzata la nostra attività. 
Dobbiamo prendere atto dei cambiamenti e compiere uno sforzo per cercare di definire un progetto di politica sportiva capace di dare risposte alle crescenti mutate esigenze di quella larga parte del movimento che crede ancora nel “modello italiano” e che ha scelto di vivere le proprie esperienze all’interno del Comitato Olimpico e che in esso si riconoscono. 
Il futuro va però costruito con l’apporto di tutti, ciascuno portatore delle proprie specificità ma nella comune convinzione che le nostre Associazioni Sportive e gli Enti di promozione dovranno restare il cardine attorno al quale realizzare il cambiamento della nostra organizzazione. Dovremo sapere impegnarci per ritrovare uno spirito più solidale per potere difendere con forza la nostra autonomia e riaffermare la nostra capacità di autogoverno. Un compito non facile al quale tuttavia non possiamo sottrarci non fosse altro per il rispetto nei confronti delle tanta Società Sportive presenti sul territorio che hanno risposto in noi la loro fiducia. 
Un compito che ci impone di aprire in tempi brevi un confronto al nostro interno per ricercare percorsi comuni con i nostri interlocutori di sempre:" 
Rapporti con gli Enti Locali La Scuola Gli Enti di Promozione Sportiva "Ma perché ciò possa avvenire occorre l’impegno di tutti.Si tratta quindi di definire assieme, già da oggi, tempi e metodologie di coinvolgimento delle nostre strutture a livello territoriale e delle Società Sportive. 
Dobbiamo saper trovare la forza di dare voce alle legittime attese di quella numerosa parte di cittadini, che con la loro adesione al Movimento sportivo , richiede di essere messa nelle condizioni di svolgere attività agonistica e promozionale. Per questo il rapporto con la Regione , i Comuni deve continuare a rappresentare un aspetto fondamentale per dare continuità ed incisività alla nostra funzione, anche per essere sempre più presenti nel “sociale”. Ringraziamo quelle Amministrazioni locali che hanno orientato, la loro attenzione verso lo sport lo si deve alla sensibilità politica degli amministratori , ma anche alla costante capacità dimostrata in periferia dal volontariato sportivo nell’evidenziare carenze e nel rivendicare con azioni appropriate il loro superamento. Una adeguata rivisitazione normativa che possa prevedere e soddisfare le esigenze di tutto il nostro movimento sportivo e che nasca da una costante e fattiva cooperazione tra REGIONE e CONI. La definizione di un Piano Regionale e dei Piani Provinciali per lo Sport ci sembrano strumenti indispensabili per definire nuove linee programmatiche di politica sportiva che devono trovare sostegno in una più forte destinazione di risorse economiche. 
Pur comprendendo la necessità per gli Enti Locali di dovere considerare le diverse priorità ed il grado di importanza dei campi di intervento è auspicabile che lo sport dilettantistico possa trovare più adeguata considerazione 
Anche in ambito scolastico gli scenari cambiano. Con l’autonomia le singole scuole hanno un ruolo da protagonista. Gli stessi indirizzi ministeriali di dare, nel tempo, vita a forma di Associazionismo Sportivo Scolastico impongono a tutti noi di ricercare una sempre più forte collaborazione. La partita dei rapporti con la scuola si giocherà sul territorio da qui nasce l’esigenza di definire ed offrire alla scuola un progetto comune che veda coinvolti : dirigenti scolastici e genitori da una parte e CONI, Federazioni Sportive, Enti di Promozione ed Enti Locali dall’altra." 
In appendice all’evento si è proceduto alle elezioni del nuovo Organigramma di Comitato, che risulta cosi composto: 
Di Paola Nicola (Presidente); 
Porcino Carmelo (vice presidente) 
D’Andrea Andrea (delegato Atletica leggera) 
Consiglieri: 
Calabria G.Luca 
De Luca Giacomo 
Oliva Maria Vittoria 
Polimeni Giacomo 
Rizzo Antonio 
Scalia Denis 
Banco di prova per il nuovo esecutivo, l’avvio dell’attività sportiva 2013/2014 Intanto domenica prossima al via il campionato di calcio 11 open. Queste le squadre partecipanti: 

UCSR San Paolino 
ASD Saponara 
ASD Real Crocieri 
ASD Massa S. Lucia 
ASD S. Maria della Scala 
ASD MCL Milazzo Calcio 
ASD Young People Power 
ASD Real Rometta 
ASD Ramet 
Invitiamo tutte le Società Sportive, ad avvicinarsi al nostro Ente 
Info Segreteria 
Lunedì dalle 17 alle 18.30 
Mercoledì dalle 17 alle 18.30 
Venerdì dalle 17 alle 18.30 
Per urgenze contattaci al n°3485307254 o al 3476155779

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