Passa ai contenuti principali

I TERRORISTI ISLAMICI DEL CALIFFATO PERSEGUITANO E STUPRANO LE DONNE E LE BAMBINE DI CONFESSIONE DIVERSA DALLA LORO.


Una bimba di appena 9 anni è stata presa prigioniera come trofeo di guerra e violentata per festeggiare la vittoria militare da dieci terroristi islamici dell'Isis.

È successo in Iraq, dove una bimba yazida, la minoranza confessionale perseguitata, è stata stuprata da dieci terroristi islamici del Califfato, rimanendo incinta. La bimba è riuscita a lasciare l'Iraq grazie all'intervento di un'associazione caritativa curda e si trova ora ricoverata in un ospedale tedesco.
Secon...do Yousif Daoud, cooperante appena rientrato in Canada dall'Iraq, la bimba è in uno stato di "profondo choc fisico e mentale" e si trova attualmente in pericolo di vita. La piccola infatti è molto giovane per affrontare e portare a termine una gravidanza con successo, e anche un parto cesareo potrebbe esserle fatale.
Mercoledì scorso l'Isis ha rilasciato 216 ragazze yazide che teneva prigioniere da mesi. Le donne e le bambine sono state rilasciate solo perché hanno già subìto violenza e quindi non più vergini. Rimandarle indietro alla comunità di appartenenza è un modo di "svergognare" l'intera società yazida, che su questi temi è assai conservatrice.
Cari amici, la verità è che i terroristi islamici si comportano rispettando le prescrizioni coraniche che legittimano la schiavitù delle donne prigioniere di guerra e emulando Maometto che sposò la sua moglie prediletta, Aisha, quando aveva appena 6 anni e consumò il matrimonio quando aveva 9 anni. Non ci troviamo con degli esagitati che commettono follie violando l’islam. All’opposto sono dei fedelissimi di Allah e di Maometto che applicano alla lettera il “vero islam” nella sua integralità. Basta islam! Salviamo le bambine yazide!



Commenti

Post popolari in questo blog

Il Papa: "La guerra è una follia.

Il Papa: "La guerra è una follia. La Santa Sede impegnata per la pace. Servono corridoi umanitari "Papa Francesco (afp) 06 MARZO 2022 Fonte La Repubblica" CITTA' DEL VATICANO - "La Santa Sede è disposta di fare del tutto, a mettersi in servizio per questa pace", lo ha detto il Papa all'Angelus. "In questi giorni sono andati in Ucraina due cardinali, per servire il popolo, per aiutare - ha annunciato -: il cardinale Krajewski, elemosiniere, per portare gli aiuti ai più bisognosi, e il cardinale Czerny, prefetto "ad interim" del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale". "La presenza di due cardinali lì - ha aggiunto- è la presenza non solo del Papa, ma di tutto il popolo cristiano che vuole avvicinarsi e dire: 'la guerra è una pazzia, fermatevi per favore, guardate questa crudeltà". "In Ucraina scorrono fiumi di sangue e di lacrime - ha proseguito il Papa - Non si tratta solo di una operazione milit...

A Messina il primo tavolo di Dialogo per la della Campagna #abbraccioperlapace

A Messina il primo tavolo di Dialogo per la della Campagna #abbraccioperlapace 11 Marzo 2022 redazione Messina Oltre 100 organizzazioni della società civile lanciano la campagna #abbraccioperlapace. Non possiamo fermarci nel manifestare solidarietà al popolo invaso, dobbiamo rispondere alle parole e ai gesti di guerra con l’accoglienza e con un’azione simmetrica ma di pace, di peacekeeping dal basso. Provocare e cercare la pace casa per casa, città per città, qui in Italia, senza aspettare altro tempo per vedere come si evolverà l’occupazione Con le scene terribili della battaglia di Kiev è tornata nel cuore d’Europa la guerra, quell’antica festa crudele della guerra, come l’ha definita Franco Cardini. Il corpo tetro ed energico della guerra torna nei volti dei neo-sposi Arieva e Fursin che imbracciano i fucili subito dopo essersi scambiati gli anelli nuziali, nelle mani dei bambini che seduti a cerchio attorno ad un tavolo preparano le molotov insieme agli adulti, proprio dove qual...

Milazzo: Costruire la pace, incontro nel Salone Parrocchiale del Duomo

Sabato 28 maggio 2022, nel Salone Parrocchiale del Duomo di Milazzo, si è svolto il convegno sul tema “ Il coraggio di costruire la pace”, introdotto con il saluto e le preghiere di ingresso del Rev.mo Arciprete Don Franco Farsaci, che ha sottolineato l’ interesse e l’opera della Chiesa di Milazzo per la costruzione della Pace. Le motivazioni del convegno sono state illustrate dal dott. Andrea Nastasi , responsabile locale del Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo e dal moderatore rag. Stefano Merino , responsabile locale della Fondazione Giorgio La Pira. Entrambi si sono soffermati sul valore e sulla necessità della preghiera rivolta alla memoria dei due Venerabili Don Luigi Sturzo e Giorgio La Pira , due Operatori di Pace , affinché intercedano per la pace e la fine di questa inutile e sciagurata guerra che sta insanguinando e distruggendo l’Ucraina. Gli altri due oratori, Attilio Andriolo, presidente dell’ Associazione Teseo di Milazzo , e Riccardo Tringali, presidente dell’ Asso...