Passa ai contenuti principali

ABBANDONO ALLA DIVINA PROVVIDENZA DEL GESUITA JEAN-PIERRE DE CAUSSADE

Jean-Pierre Caussade è stato un gesuita e maestro di spiritualità francese. Ha dedicato quasi tutta la sua vita alla direzione spirituale, predicando gli esercizi spirituali di sant'Ignazio di Loyola. Abbandono alla Divina Provvidenza è una sua raccolta di scritti elaborati nel 1730-1740, giunta sino a noi grazie alle suore Visitandine di Nancy. Il testo propone un cammino spirituale che porti alla dissoluzione della propria individualità e al raggiungimento di uno "stato di pura fede", un "abbandono" appunto, alla volontà di Dio istante per istante, uno dei più interessanti testi mistici di ogni tempo. Cornice musicale di Kevin Mac Leod. Legge Silvia Cecchini, durata 3 ore e 45 minuti
Gli Ascoltalibri


Tutte le creature che esistono sono nelle mani di Dio. L'azione della creatura può solo essere percepito dai sensi, ma la fede vede in tutte le cose, l'azione del creatore. Ritiene che in Gesù Cristo tutte le cose vivono, e che la sua operazione divina continua fino alla fine del tempo, abbracciando il momento di passaggio e il più piccolo atomo creato nella sua vita nascosta e misteriosa azione. L'azione della creatura è un velo che copre i profondi misteri dell'operazione divina.
Dopo la risurrezione di Gesù Cristo ha preso ai suoi discepoli di sorpresa nelle sue varie apparizioni. Egli mostrò loro sotto vari travestimenti e, nell'atto di farsi noto a loro, è scomparso. Questo Gesù, sempre vive, sempre lavorando, ancora prende di sorpresa quelle anime in cui la fede è debole e vacillante. Non c'è un momento in cui Dio non presentarsi sotto la copertura di qualche dolore da sopportare, di qualche consolazione per essere goduto, o di qualche dovere essere eseguita. Tutto ciò che avviene dentro di noi, intorno a noi, o attraverso di noi, contiene e nasconde la sua azione divina. Davvero c'è presente, ma invisibilmente presente, affinché siamo sempre sorpresi e non riconoscono la sua operazione fino a quando ha cessato.
Se noi potremmo sollevare il velo, e siamo stati attenti e vigili, Dio sarebbe continuamente rivela a noi, e dovremmo vedere la sua azione divina in tutto ciò che è accaduto a noi e gioire in esso. Ogni occorrenza successivi noi dovremmo esclamare: "È il Signore", e dovremmo accettare ogni circostanza fresco come un dono di Dio. Siamo creature dovrebbero considerare come deboli strumenti nelle mani di un operaio in grado e dovrebbe scoprire facilmente che nulla mancava a noi, e che la Provvidenza di Dio costante smaltito lui per conced su di noi in ogni momento qualunque abbiamo richiesto.

Commenti

Post popolari in questo blog

Il Papa: "La guerra è una follia.

Il Papa: "La guerra è una follia. La Santa Sede impegnata per la pace. Servono corridoi umanitari "Papa Francesco (afp) 06 MARZO 2022 Fonte La Repubblica" CITTA' DEL VATICANO - "La Santa Sede è disposta di fare del tutto, a mettersi in servizio per questa pace", lo ha detto il Papa all'Angelus. "In questi giorni sono andati in Ucraina due cardinali, per servire il popolo, per aiutare - ha annunciato -: il cardinale Krajewski, elemosiniere, per portare gli aiuti ai più bisognosi, e il cardinale Czerny, prefetto "ad interim" del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale". "La presenza di due cardinali lì - ha aggiunto- è la presenza non solo del Papa, ma di tutto il popolo cristiano che vuole avvicinarsi e dire: 'la guerra è una pazzia, fermatevi per favore, guardate questa crudeltà". "In Ucraina scorrono fiumi di sangue e di lacrime - ha proseguito il Papa - Non si tratta solo di una operazione milit...

A Messina il primo tavolo di Dialogo per la della Campagna #abbraccioperlapace

A Messina il primo tavolo di Dialogo per la della Campagna #abbraccioperlapace 11 Marzo 2022 redazione Messina Oltre 100 organizzazioni della società civile lanciano la campagna #abbraccioperlapace. Non possiamo fermarci nel manifestare solidarietà al popolo invaso, dobbiamo rispondere alle parole e ai gesti di guerra con l’accoglienza e con un’azione simmetrica ma di pace, di peacekeeping dal basso. Provocare e cercare la pace casa per casa, città per città, qui in Italia, senza aspettare altro tempo per vedere come si evolverà l’occupazione Con le scene terribili della battaglia di Kiev è tornata nel cuore d’Europa la guerra, quell’antica festa crudele della guerra, come l’ha definita Franco Cardini. Il corpo tetro ed energico della guerra torna nei volti dei neo-sposi Arieva e Fursin che imbracciano i fucili subito dopo essersi scambiati gli anelli nuziali, nelle mani dei bambini che seduti a cerchio attorno ad un tavolo preparano le molotov insieme agli adulti, proprio dove qual...

Milazzo: Costruire la pace, incontro nel Salone Parrocchiale del Duomo

Sabato 28 maggio 2022, nel Salone Parrocchiale del Duomo di Milazzo, si è svolto il convegno sul tema “ Il coraggio di costruire la pace”, introdotto con il saluto e le preghiere di ingresso del Rev.mo Arciprete Don Franco Farsaci, che ha sottolineato l’ interesse e l’opera della Chiesa di Milazzo per la costruzione della Pace. Le motivazioni del convegno sono state illustrate dal dott. Andrea Nastasi , responsabile locale del Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo e dal moderatore rag. Stefano Merino , responsabile locale della Fondazione Giorgio La Pira. Entrambi si sono soffermati sul valore e sulla necessità della preghiera rivolta alla memoria dei due Venerabili Don Luigi Sturzo e Giorgio La Pira , due Operatori di Pace , affinché intercedano per la pace e la fine di questa inutile e sciagurata guerra che sta insanguinando e distruggendo l’Ucraina. Gli altri due oratori, Attilio Andriolo, presidente dell’ Associazione Teseo di Milazzo , e Riccardo Tringali, presidente dell’ Asso...