MCL "Circolo Giorgio La Pira di Milazzo: indica le linee guida per la nuova amministrazione comunale in occasione delle amministrative di maggio 2015
Stefano Merlino
SI RIPORTANO, DI SEGUITO, LE LINEE GUIDA PER LA NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MILAZZO CHE USCIRA' DALLE URNE NELLE PROSSIME ELEZIONI. DI MAGGIO 2015. IL DOCUMENTO E' STATO ELABORATO E LETTO DURANTE IL CONSIGLIO PROVINCIALE TENUTO A MILAZZO IL 28/03/2015 PROPOSTO DAL CIRCOLO "GIORGIO LA PIRA"
LINEE GUIDA PER LA NUOVA AMMINISTRAZIONE
COMUNALE DI MILAZZO
Il Movimento Cristiano Lavoratori, nell’imminenza delle elezioni amministrative di Milazzo, sulla base di molteplici incontri con altre associazioni di volontariato, con concittadini e forze produttive che sono interessate al bene della città, ritiene di indicare delle linee guida che servono a dare una svolta ed un futuro migliore alla comunità amministrata.
A Tale scopo il primo impegno che si deve porre chi si propone alla guida di Milazzo è quello del dialogo costante con i cittadini per tutta la durata del suo mandato e non solo in prossimità delle varie elezioni.
E’ necessario, inoltre, creare condizioni favorevoli atte a procurare benessere per ogni cittadino ed alla comunità e far diventare Milazzo una città più bella e più vivibile.
Perché si realizzino questi intendimenti è estremamente importante creare opportunità di lavoro per i giovani, per i disoccupati in genere, sostenere le persone con difficoltà economiche, le famiglie, gli anziani ed i diversamente abili.
E’ utile istituire un Centro di Aggregazione Giovanile mediante il quale i giovani sviluppano l’attitudine al lavoro, acquisiscono elementi di imprenditorialità, diventano protagonisti nella comunità locale.
In questo periodo di crisi economica, superando le divergenze politiche, il Comune, ad esempio, può stanziare un fondo annuale per contribuire a pagare gli interessi su mutui accesi da giovani che intendono intraprendere un’attività lavorativa autonoma.
E’ utile anche l’istituzione di un comitato, aperto a tutte le parti sociali, che si occupi di come incrementare il lavoro in città.
Per avere una percezione immediata dei bisogni e delle necessità della gente ed assicurare interventi puntuali ed efficaci, bisogna consolidare buoni rapporti con le associazioni e con quanti operano nella città.
Il Comune deve favorire politiche di sostegno alla piccola impresa, ai commercianti ed agli artigiani prevedendo incentivi, ausili ed esenzioni fiscali a tempo determinato sulle tasse comunali.
Per far decrescere la criticità nel cuore della città, bisogna creare ritrovi e contenitori delle diverse attività terziarie e commerciali individuando anche un’apposita area coperta per la creazione di un’importante fiera giornaliera che possa fare affluire il maggior numero di persone provenienti dal circondario e dalla Provincia.
Al fine di migliorare la viabilità e ridurre la congestione del traffico è efficace la promozione di un circuito di piste per l’utilizzo delle biciclette e la creazione di parcheggi all’entrata del paese unitamente alla istituzione di bus- navette.
Per la sicurezza urge un controllo capillare del territorio con il potenziamento della video-sorveglianza.
Nel campo della cultura si ritiene utile esentare le associazioni di volontariato dal pagamento delle tariffe vigenti per l’occupazione di locali comunali quando si programmano incontri, congressi, premi con il patrocinio del Comune.
Allo scopo di incrementare lo sport, favorire l’utilizzo delle strutture comunali alle società ed associazioni sportive.
Programmare inoltre delle convenzioni con le scuole, con i proprietari di strutture private per l’utilizzo sociale dei propri impianti.
Massima attenzione va fatta anche per gli interventi di manutenzione e riparazione della sede stradale, specialmente nelle frazioni, dell’acquedotto e del deflusso delle acque piovane per evitare allagamenti, in particolare nella zona di S. Paolino.
Il nostro Castello, il promontorio, le nostre bellezze artistiche e monumentali, il nostro mare, sono fra i più’ suggestivi che si possano trovare nell’intera fascia tirrenica. Tale ricchezza va intelligentemente utilizzata e rivolta, oltre al tradizionale turismo ditipo balneare, al turismo culturale con l’organizzazione di premi internazionali legati alle figure di illustri personaggi milazzesi, quali Luigi Rizzo e tanti altri, al turismo religioso, scolastico e per la terza età.
Occorre infine la promozione del marchio Milazzo attraverso campagne pubblicitarie mirate e specifiche.
Voglio concludere con un pensiero di Giorgio La Pira:
“UNA CITTA’ NON PUO’ ESSERE AMMINISTRATA E BASTA.
NON E’ NIENTE AMMINISTRARE UNA CITTA’, BISOGNA DARLE
UN COMPITO, ALTRIMENTE MUORE”.
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