Dopo la morte di Gesù molti cristiani si ritirarono sul Monte Carmelo, in Palestina,ove eressero il primo Tempio alla Vergine che prese il nome di Madonna del Carmelo.
Molti eremiti che erano devoti alla Vergine, divenuto il Monte Carmelo insufficiente a contenerli, si sparsero in altri luoghi della Palestina, in Egitto ed in Oriente.
Intorno al 1150 nacquero i primi monasteri carmelitani che si moltiplicarono in tutto l'Occiden-
te. L'approvazione dell'Ordine Carmelitano fu concessa nel 1226 dal Papa Onorio III.
Il 16 luglio 1251 la Vergine apparve a San Simone Stock, dell'Ordine Carmelitano inglese, e, porgendogli lo scapolare o "abitino" ( una striscia di stoffa che i monaci indossavano durante il lavoro), gli disse: "Prendi, o figlio dilettissimo, questo Scapolare del tuo Ordine, segno distintivo della mia Confraternita. Ecco un segno di salute, di salvezza nei pericoli, di alleanza e di pace con voi nel sempiterno. Chi morrà vestito di questo abito non soffrirà il fuoco eterno".
Cento anni dopo l'apparizione a S. Simone Stocke, la Santa Vergine del Carmelo apparve al Papa Giovanni XXII e gli promise di liberare i suoi confratelli dalle fiamme del Purgatorio il sabato successivo alla loro morte.
Il 16 dicembre 1910 Sua Santità Pio X concesse che lo Scapolare si potesse sostituire con una medaglia che portasse da una parte l'effige del Sacro Cuore e dall'altra quella della Madonna.
Chi riceve lo Scapolare deve recitare alcune preghiere che il sacerdote determina nel consegnarlo, deve osservare la castità del proprio stato e deve portare l'abitino sempre addosso. Lo Scapolare, quindi, è il segno con il quale si rende manifesta la consacrazione a Maria ed ai vincoli che lo legano a Lei.
Sabato 28 maggio 2022, nel Salone Parrocchiale del Duomo di Milazzo, si è svolto il convegno sul tema “ Il coraggio di costruire la pace”, introdotto con il saluto e le preghiere di ingresso del Rev.mo Arciprete Don Franco Farsaci, che ha sottolineato l’ interesse e l’opera della Chiesa di Milazzo per la costruzione della Pace. Le motivazioni del convegno sono state illustrate dal dott. Andrea Nastasi , responsabile locale del Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo e dal moderatore rag. Stefano Merino , responsabile locale della Fondazione Giorgio La Pira. Entrambi si sono soffermati sul valore e sulla necessità della preghiera rivolta alla memoria dei due Venerabili Don Luigi Sturzo e Giorgio La Pira , due Operatori di Pace , affinché intercedano per la pace e la fine di questa inutile e sciagurata guerra che sta insanguinando e distruggendo l’Ucraina. Gli altri due oratori, Attilio Andriolo, presidente dell’ Associazione Teseo di Milazzo , e Riccardo Tringali, presidente dell’ Asso...
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