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Comuni e le associazioni aderiscono al progetto pista ciclabile, per Antonio Italiano , si sta realizzando un sogno.


Raduno Ex Stazione di Milazzo
Incontro di Barcellona Pg



Dott. A. Italiano
Milazzo - 29.03.2014

Questo primo passo, cioè l'interesse suscitato sulla possibile realizzazione della pista ciclabile sul vecchio tracciato ferroviario che va da Venetico a Oliveri,. per il nostro concittadino , il Dott Antonino Italiano, rappresenta una tappa importante. Ricordiamo che da anni, in solitudine, è stato il promotore di un Comitato per la raccolta firme proprio per la realizzazione della pista ciclabile  sul vecchio tracciato ferroviario. 
Come leggiamo da web, è indubbiamente  un fatto importante   che, tredici Comuni della fascia Tirrenica  hanno aderito all’iniziativa e partecipato all'incontro  avvenuto lo scorso 28 marzo  presso i locali della Vecchia Stazione di Barcellona P.G., 
 “E’ straordinario – che tutte queste forze si mettano insieme per un comune interesse”. Al tavolo della conferenza i rappresentanti dei comuni di Monforte San Giorgio, Rometta, Torregrotta, San Pier Niceto, Pace del Mela, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Milazzo, Barcellona, Rodì Milici, Furnari, Terme Vigliatore e Falcone

“Un incontro storico” lo ha definito Pippo Ruggeri di Legambiente del Tirreno, quello avvenuto ieri presso i locali della Vecchia Stazione di Barcellona P.G., luogo simbolo dell’iniziativa dato che, come ex sede ferroviaria, si è trasformata in luogo di fruizione culturale. 
arricchito dal sostegno  delle Associazioni, dichiaratesi tutti d’accordo con l’intento espresso da Carmelo Ceraolo, Presidente di Legambiente del Longano, che si è definito fiducioso: “L’idea è quella di realizzare, in maniera sinergica e condivisa, una pista ciclabile con valenza di fruizione dell’intero territorio che va da Venetico a Oliveri, e pare che anche Messina abbia intenzione di aderire”.

Si tratterebbe in sostanza, di rilevare il tracciato ferroviario ormai dismesso che da Messina si snoda sino a Vigliatore, dove si innesterebbe con il nuovo rilevato. Da Vigliatore, il percorso verrebbe spostato sulla fascia costiera, passando dalla zona di Sajatine, per arrivare sino a Falcone e così alla riserva naturale dei laghetti di Marinello. Dopo l’adesione, il passo successivo sarebbe quello di creare Delibere di Giunta, con le quali si chiede l’acquisizione del patrimonio a bene pubblico del vecchio tracciato dismesso, dato che le Ferrovie dello Stato hanno avviato i bandi sulla vendita. “Noi, per prima cosa – ha continuato Ceraolo – dopo aver sottoscritto un coordinamento tra le parti, dobbiamo cercare di bloccare la vendita dei territori, poi inoltreremo alla Regione la richiesta di inserire il progetto nel “Piano di Mobilità Dolce” regionale, nella prospettiva della nuova Programmazione Europea 2014 -2020”.
E pare che i presupposti ci siano tutti, visto che l’Assessore all’Ambiente del Comune di Barcellona P. G., Roberto Iraci, presente alla manifestazione e reduce di un incontro avuto a Palermo presso l’Assessorato Regionale dei Trasporti, ha riportato la volontà della Regione Sicilia di interpellare gli enti provinciali e locali, sul tema della mobilità: “La possibilità di sfruttare l’attuale rilevato ferroviario è un’occasione che non va sprecata – ha affermato –perché metterebbe in comunicazione diretta Barcellona e Milazzo”. E con lui, d’accordo anche il Sindaco di Barcellona P.G., Maria Teresa Collica, che ha ospitato l’iniziativa. “L’Assessore regionale – ha concluso Iraci - ha assicurato che dal mese di Aprile verranno organizzati degli incontri di lavoro tra L’ANCI, le Ferrovie e l’assessorato stesso, per trasferire le proprietà dei rilevati ferroviari agli enti locali”.

Legambiente regionale e nazionale si è dichiarata favorevole a seguire l’iter di preparazione del progetto e sostenere la lodevole iniziativa della pista ciclopedonale. Lo ha dichiarato Rossella Muroni, Direttrice Generale di Legambiente con un messaggio inviato ai presenti in una lettera, nella quale ha ringraziato i due circoli di Legambiente, Longano e Tirreno, per l’impegno profuso a favore dello sviluppo sostenibile. Presenti anche le AssociazioniItalia Nostra di Milazzo, Leonardo Triatlon Milazzo, Team Adventure, Bicicritica, ASD Ama Camminare in Sintonia R.G.S.R., Ruote Grasse Senza Rotelle by Peloritani Bike, CGIL Barcellona Pozzo di Gotto, ADASC e Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela. Tra gli interventi quello del Prof. Bartolo Cannistrà di “Italia Nostra”, anch’egli promotore e sostenitore del progetto condiviso, “un coordinamento senza gerarchie – ha affermato – per il quale si ha intenzione di lavorare nell’interesse comune”.

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