Passa ai contenuti principali

Vicinanza umana e cristiana a chi soffre per la mancanza di lavoro


MESSAGGIO DELLA CONFERENZA EPISCOPALE TRIVENETA PER IL 1° MAGGO
«La crisi è gravissima e anche noi ne siamo spesso coinvolti
con intima e dolorosa partecipazione»

Cari fratelli e sorelle,
nell’approssimarsi del 1° maggio - giornata dedicata dalla Chiesa a fare grata memoria di San Giuseppe Lavoratore e nella quale, opportunamente, si celebra la tradizionale festa del lavoro - come Vescovi della Regione Ecclesiastica del Triveneto desideriamo far giungere un messaggio di vicinanza, umana e cristiana, a quanti soffrono per la mancanza di quel bene necessario alla realizzazione di una vita buona che è il lavoro.
Esso, da sempre, è considerato dalla Chiesa come un diritto fondamentale dell’uomo che costituisce, in qualche modo, la chiave e lo strumento indispensabili per affrontare e portare a soluzione le varie questioni sociali che sorgono lungo la storia umana.
Anche oggi, in un tempo segnato da un crescendo di preoccupazioni legate ad una crisi economico-finanziaria e produttiva sempre più severa, lo sforzo da fare per uscire da un tunnel senza luce che continua paurosamente ad allungarsi, resta quello di ripartire, sul piano dell’intrapresa economica e su quello dell’iniziativa politica e sociale, dal lavoro.
La crisi è gravissima e anche noi, per la parte che riguarda qualche realtà ecclesiale, ne siamo spesso direttamente coinvolti con intima e dolorosa partecipazione. Una partecipazione che si allarga ogni giorno di più e che, insieme alle nostre Diocesi, ci porta a condividere quotidianamente il dramma di persone - soprattutto lavoratori e imprenditori - che si trovano senza lavoro e senza futuro, di famiglie travagliate da paralizzanti incertezze e dal sentirsi come in mezzo ad una strada che non porta da nessuna parte, di giovani respinti dal mercato del lavoro e ai quali viene negata l’opportunità di farsi una famiglia e di realizzare la propria personalità.
È arrivato il tempo di cambiare marcia, con una rinnovata assunzione di responsabilità che veda prevalere l’impegno e la disponibilità di tutti verso il lavoro: banche, imprese, sindacati dei lavoratori, società civile, comunità politica.
Con il lavoro, c’è da salvaguardare il bene incommensurabile della coesione sociale e, soprattutto, di quella spirituale e culturale dei nostri popoli che - resi ricchi dal dono della fede e con una laboriosità esemplare e intelligente - hanno saputo compiere nel tempo memorabili opere di promozione umana.
Una rinnovata e condivisa considerazione del valore del lavoro, del diritto ad esso e dei diritti che ne accompagnano l’esercizio, consentirà di dare concreta attuazione anche a quelle esigenze etiche di base, assai urgenti e pressanti, che consentono di offrire un profilo integrale, comunitario e solidale ai processi del nostro sviluppo e alla nostra convivenza.
Ci riferiamo, in particolare, alle esigenze connesse con il rispetto della dignità e della centralità della persona umana, con la salvaguardia del bene prezioso della famiglia cellula fondamentale di ogni sano convivere sociale, con l’impegno incondizionato, soprattutto da parte dello Stato e del ceto politico, per il bene comune e con la promozione di una cultura della solidarietà e della sussidiarietà nelle relazioni sociali, civili e istituzionali.
A tutti vogliamo far giungere la nostra benedizione e l’assicurazione della nostra preghiera al Signore.
I Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto

Commenti

Post popolari in questo blog

Il Papa: "La guerra è una follia.

Il Papa: "La guerra è una follia. La Santa Sede impegnata per la pace. Servono corridoi umanitari "Papa Francesco (afp) 06 MARZO 2022 Fonte La Repubblica" CITTA' DEL VATICANO - "La Santa Sede è disposta di fare del tutto, a mettersi in servizio per questa pace", lo ha detto il Papa all'Angelus. "In questi giorni sono andati in Ucraina due cardinali, per servire il popolo, per aiutare - ha annunciato -: il cardinale Krajewski, elemosiniere, per portare gli aiuti ai più bisognosi, e il cardinale Czerny, prefetto "ad interim" del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale". "La presenza di due cardinali lì - ha aggiunto- è la presenza non solo del Papa, ma di tutto il popolo cristiano che vuole avvicinarsi e dire: 'la guerra è una pazzia, fermatevi per favore, guardate questa crudeltà". "In Ucraina scorrono fiumi di sangue e di lacrime - ha proseguito il Papa - Non si tratta solo di una operazione milit...

A Messina il primo tavolo di Dialogo per la della Campagna #abbraccioperlapace

A Messina il primo tavolo di Dialogo per la della Campagna #abbraccioperlapace 11 Marzo 2022 redazione Messina Oltre 100 organizzazioni della società civile lanciano la campagna #abbraccioperlapace. Non possiamo fermarci nel manifestare solidarietà al popolo invaso, dobbiamo rispondere alle parole e ai gesti di guerra con l’accoglienza e con un’azione simmetrica ma di pace, di peacekeeping dal basso. Provocare e cercare la pace casa per casa, città per città, qui in Italia, senza aspettare altro tempo per vedere come si evolverà l’occupazione Con le scene terribili della battaglia di Kiev è tornata nel cuore d’Europa la guerra, quell’antica festa crudele della guerra, come l’ha definita Franco Cardini. Il corpo tetro ed energico della guerra torna nei volti dei neo-sposi Arieva e Fursin che imbracciano i fucili subito dopo essersi scambiati gli anelli nuziali, nelle mani dei bambini che seduti a cerchio attorno ad un tavolo preparano le molotov insieme agli adulti, proprio dove qual...

Buon voto

Alla vigilia delle amministrative di maggio 2015 la nostra comunità è chiamata ad assolvere ad in diritto-dovere a scegliere il miglior consesso civico che guiderà la nostra ridente cittadina per i prossimi cinque anni  Buoni amministratori, significa anche buona amministrazione, migliori servizi, progresso , vivacità socio-politica del nostra Comune. Facciamo quindi tesoro del voto.senza sprecarlo o peggio disertando le urne. Il nostro circolo non deve e non viole sponsorizzare nessuna lista o candidato.Vi invitiamo solo a guardare insieme il testamento politico di Giorgio La Pira " La Politica come amore"come a un esempio unico di impegno morale e intellettuale per un’azione politica concreta a sostegno dei bisogni essenziali e primari della persona..  Di seguito pubblichiamo  le 15 liste con i simboli e gli assessori designati L’Ufficio stampa del Comune di Milazzo, ha ufficializzato le 15 liste per la consultazione elettorale delle Amministrative 20...