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Visualizzazione dei post da 2022

Milazzo: Costruire la pace, incontro nel Salone Parrocchiale del Duomo

Sabato 28 maggio 2022, nel Salone Parrocchiale del Duomo di Milazzo, si è svolto il convegno sul tema “ Il coraggio di costruire la pace”, introdotto con il saluto e le preghiere di ingresso del Rev.mo Arciprete Don Franco Farsaci, che ha sottolineato l’ interesse e l’opera della Chiesa di Milazzo per la costruzione della Pace. Le motivazioni del convegno sono state illustrate dal dott. Andrea Nastasi , responsabile locale del Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo e dal moderatore rag. Stefano Merino , responsabile locale della Fondazione Giorgio La Pira. Entrambi si sono soffermati sul valore e sulla necessità della preghiera rivolta alla memoria dei due Venerabili Don Luigi Sturzo e Giorgio La Pira , due Operatori di Pace , affinché intercedano per la pace e la fine di questa inutile e sciagurata guerra che sta insanguinando e distruggendo l’Ucraina. Gli altri due oratori, Attilio Andriolo, presidente dell’ Associazione Teseo di Milazzo , e Riccardo Tringali, presidente dell’ Asso

Milazzo ; Convegno Contro la guerra. Il coraggio di costruire la pace" sabato 28 maggio 2020 ,ore 17:00 , Salone Duomo San Stefano di Milazzo

"Contro la guerra. Il coraggio di costruire la pace" è il titolo del "Convegno organizzato dalla : Fondazione Giorgio La Pira (rappresentante per  Milazzo il Rag Stefano Merlino ; Centro di Solidarietà Milazzo (rappresentante Dott Riccardo Tringali); Ciss Milazzo  - Centro Studi Luigi Sturzo (rappresentante Dott Andra Nastasi ) e l'Associazione Culturale Teseo (Presidente Dott Attolio Andriolo)   L'evento - in programma sabato 28 maggio 2022 , alle ore 17:00 presso il Salone del Duomo di Milazzo - è un appello della comunità  milazzese  "Contro la guerra  e  costruire la pace" Un chiaro messaggio  - tratto dal recente libro del Santo Padre Francesco - volume edito da Lev e Solferino, Libreria Editrice Vaticana. Il testo presenta nelle parole del Papa - il dialogo come arte politica, la costruzione artigianale della pace e il disarmo come scelta strategica. Così il silenzio uccide in 169 guerre nel mondo - Nel disinteresse quasi totale del mondo, ogni an

Riprendiamoci la domenica giorno della festa, del riposo. Giorno del Signore

Contrari alla mercificazione di questo giorno e dei valori che rappresenta, che non possono essere sacrificati alle ragioni dell’economia e del profitto. come ha sempre affermato Carlo Costalli, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori. Già nel 2003, l' Mcl era stata precursore promuovando una petizione intitolata ‘La domenica è festa’ raccogliendo ben 386mila firme. La liberalizzazione nelle aperture delle attività commerciali, introdotta dal decreto Salva Italia del governo Monti, non ha portato alcun vantaggio sul fronte dei consumi né su quello dell’occupazione, togliendo, invece, tempo al riposo, alla famiglia e alla cura dello spirito. Deve , secondo tanti essere restituito il valore della domenica che è il giorno dedicato al Signore ma anche il giorno dedicato all’uomo, uno spazio in cui coltivare quelle relazioni umane e quelle dimensioni della vita che non ubbidiscono alle logiche del produrre e del consumare. Le firme raccolte nella campagna 'Libera la domenica&#

A Messina il primo tavolo di Dialogo per la della Campagna #abbraccioperlapace

A Messina il primo tavolo di Dialogo per la della Campagna #abbraccioperlapace 11 Marzo 2022 redazione Messina Oltre 100 organizzazioni della società civile lanciano la campagna #abbraccioperlapace. Non possiamo fermarci nel manifestare solidarietà al popolo invaso, dobbiamo rispondere alle parole e ai gesti di guerra con l’accoglienza e con un’azione simmetrica ma di pace, di peacekeeping dal basso. Provocare e cercare la pace casa per casa, città per città, qui in Italia, senza aspettare altro tempo per vedere come si evolverà l’occupazione Con le scene terribili della battaglia di Kiev è tornata nel cuore d’Europa la guerra, quell’antica festa crudele della guerra, come l’ha definita Franco Cardini. Il corpo tetro ed energico della guerra torna nei volti dei neo-sposi Arieva e Fursin che imbracciano i fucili subito dopo essersi scambiati gli anelli nuziali, nelle mani dei bambini che seduti a cerchio attorno ad un tavolo preparano le molotov insieme agli adulti, proprio dove qual

Le donne paladine della vita. pandemia e guerra. Il mondo visto, l’8 marzo, dalle donne

di Elvira Frojo | 01/03/2022 - In questo difficile contesto, la data dell’8 marzo, “Giornata internazionale della donna”, simbolo delle conquiste sociali e politiche femminili ma anche delle discriminazioni e delle violenze, è un’occasione per interrogarsi sul mondo visto, oggi, dalle donne. Colore e profumo delle mimose possono testimoniare un futuro diverso e migliore?  È una riflessione difficile, nel calendario 2022. L’augurio per la società è che la mimosa del 2022 possa diffondere il proprio profumo e far immaginare, non solo l’8 marzo, un domani davvero diverso. Insieme, uomini e donne. In un sogno che non vuole fare a meno dell’altra metà del cielo. Gli auguri a tutte le donne del mondo L’Italia della rinascita. Il virus si allontana sempre più ma non sparisce. E cede il passo alle cupe ombre della crisi russa-ucraina. L’Europa guidata da tre donne, Ursula von der Leyen, Christina Lagarde e Roberta Matsola è compatta nella difesa di valori umani, politici, istituzionali. In un

Santa Lucia del Mela: inviato il primo carico di aiuti alla popolazione Ucraina.

Comune di Santa Lucia del Mela Mentre giungono in queste ore immagini strazianti dall'Ucraina. Immagini che riportano l'Europa indietro nel tempo. Immagini che tutti noi avremmo sperato di non rivedere mai più. Immagini toccanti che ci mostrano come la follia di pochi individui possa distruggere i sogni e le speranza di intere popolazioni.  Nella giornata di ieri, come ci informa il Sig Nicola Coco responsabile locale dei volontari della Protezione Civile, abbiamo inviato il primo carico di aiuti alla popolazione Ucraina. Un ringraziamento a quanti hanno contribuito alla raccolta, ai volontari del nostro gruppo comunale di protezione civile, ai ragazzi del servizio civile. Ai nostri cari fratelli ucraini vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Condividiamo le parole del nostro amato Papa Francesco “Fratelli tutti”: «Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha trovato. La guerra è un fallimento della politica e dell'umanità, una resa vergognosa,

San Marco d’Alunzio – Pronti all’accoglienza dei profughi della guerra in Ucraina

San Marco d’Alunzio – Pronti all’accoglienza dei profughi della guerra in Ucraina 4 Marzo 2022 redazione Nebrodi San Marco d’Alunzio si stringe al popolo ucraino in questo grave momento della sua storia, attivando, in collaborazione con le realtà associative del territorio, una pronta rete di accoglienza a sostegno di uomini, donne e bambini e di tutta la popolazione ucraina colpita così duramente dal conflitto in corso. “Vogliamo esprimere – afferma il sindaco, Filippo Miracula – il nostro pieno sostegno e la nostra solidarietà al popolo ucraino che, in questo momento, sta soffrendo per una guerra ingiusta. La nostra comunità si è sempre contraddistinta per la sua forte sensibilità nell’essere terra di accoglienza e di integrazione e gli aluntini sanno dimostrarsi vicini a quanti soffrono e vivono situazioni di gravi difficoltà. Per questo – prosegue –, ci siamo adoperati concretamente per dare aiuto e predisponendo tutti i mezzi necessari all’accoglienza”. L’Amministrazione Comunal

Il Papa: "La guerra è una follia.

Il Papa: "La guerra è una follia. La Santa Sede impegnata per la pace. Servono corridoi umanitari "Papa Francesco (afp) 06 MARZO 2022 Fonte La Repubblica" CITTA' DEL VATICANO - "La Santa Sede è disposta di fare del tutto, a mettersi in servizio per questa pace", lo ha detto il Papa all'Angelus. "In questi giorni sono andati in Ucraina due cardinali, per servire il popolo, per aiutare - ha annunciato -: il cardinale Krajewski, elemosiniere, per portare gli aiuti ai più bisognosi, e il cardinale Czerny, prefetto "ad interim" del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale". "La presenza di due cardinali lì - ha aggiunto- è la presenza non solo del Papa, ma di tutto il popolo cristiano che vuole avvicinarsi e dire: 'la guerra è una pazzia, fermatevi per favore, guardate questa crudeltà". "In Ucraina scorrono fiumi di sangue e di lacrime - ha proseguito il Papa - Non si tratta solo di una operazione milit

Milazzo sakute : un altro pezzo di sanità, nelle prossime settimane, potrebbe lasciare Milazzo

Il vecchio ospedale di Milazzo Milazzo: un altro pezzo di sanità, nelle prossime settimane, potrebbe lasciare Milazzo con il trasferimento del Dipartimento di Salute mentale dai locali del rione Vaccarella. Il Ser.D. di Milazzo (Servizio per le Dipendenze Patologiche) Gioco d’azzardo, droghe e alcool (Ser.D.) di Milazzo (ME) Via Santa Maria Maggiore, 56 Milazzo nelle prossime settimane, potrebbe lasciare Milazzo con il trasferimento del Dipartimento di Salute mentale dai locali del rione Vaccarella. Gli ambulatori e uffici amministrativi saranno divisi tra Giammoro e Barcellona. Nello specifico, verrebbe aggregato a quello già esistente a Giammoro, il Servizio di Neuropsichiatria infantile accorpato a quello di Barcellona e la stessa situazione si verificherebbe anche per il Ser.T. che verrebbe accorpato a quello di Barcellona oppure spostato anch’esso a Giammoro. Una collocazione dovrà essere trovata anche per gli uffici della Medicina del Lavoro. La scelta presa dai vertici provincia

Il Circolo Giorgio La Pira del M.C.L. di Milazzo alla manifestazione per l'Ucraina

MCL Milazzo Stefano Merlino Il Circolo Giorgio La Pira del M.C.L. di Milazzo alla manifestazione per l'Ucraina Il Movimento cristiano lavoratori sostiene la popolazione ucraina “In seguito ai recenti e tristi fatti avvenuti in Ucraina, il Movimento Cristiano Lavoratori di Milazzo , nel solco dei valori di solidarietà e umanesimo che da sempre lo contraddistingue, farà la propria parte decisi di aderire contribuendo sia con una donazione di farmaci e alimentari sia con un contributo economico per le popolazioni in fuga dalla guerra. Le donazioni serviranno a rinfrancare gli animi esausti degli ucraini che si stanno ammassando al confine con Polonia, Moldavia e Romania. La Sicilia, da sempre cuore e crocevia del Mediterraneo, non si tirerà indietro nell’aiutare chi sta vivendo ore drammatiche. MCL farà la sua parte”.