Preghiera di contemplazione, Vangelo in mano, sguardo fisso su Gesù e non sulle telenovela.
Papa Francesco nella omelia a Santa Marta ricorda che «è buono pregare il Rosario tutti i giorni, parlare col Signore, quando ho una difficoltà, o con la Madonna o con i Santi... Ma è importante soprattutto fare la preghiera di contemplazione e questa si può fare solo col Vangelo in mano».
Ma come si fa la preghera di contemplazione? Il Papa ricorda che nel Vangelo che sta spiegando viene citata per cinque volte la parola folla. Gesù era sempre con la folla. «La maggior parte della vita di Gesù è passata sulla strada, con la folla. Ma non riposava? Sì, una volta, dice il Vangelo, che dormiva sulla barca ma è venuta la tempesta e i discepoli lo hanno svegliato. Gesù era continuamente tra la gente. E si guarda Gesù così, contemplo Gesù così, mi immagino Gesù così. E dico a Gesù quello che mi viene in mente di dirgli». Gesù, ha detto ancora Bergoglio «non solo capisce la folla, ma sente la folla, sente il battere del cuore di ognuno di noi, di ognuno. Ha cura di tutti e di ciascuno, sempre!». Il Papa spiega le immagini del Vangelo: Gesù che guarisce la donna nella folla, che resuscita la bambina morta. E aggiunge: «Quello che io ho fatto, con questo Vangelo è proprio la preghiera di contemplazione: prendere il Vangelo, leggere e immaginarmi nella scena, immaginarmi cosa succede e parlare con Gesù, come mi viene dal cuore. Tenere fisso lo sguardo su Gesù. E con questo noi facciamo crescere la speranza, perché abbiamo fisso, teniamo fisso lo sguardo su Gesù. Fate questa preghiera di contemplazione. ‘Ma ho tanto da fare!’. ‘Ma a casa tua, 15 minuti, prendi il Vangelo, un brano piccolo, immagina cosa è successo e parla con Gesù di quello. Così il tuo sguardo sarà fisso su Gesù e non tanto sulla telenovela, per esempio. Il tuo udito sarà fisso sulle parole di Gesù e non tanto sulle chiacchiere del vicino, della vicina...».
«Oggi, per esempio, cercate 10 minuti – 15, non di più – leggete il Vangelo, immaginate e dite qualcosa a Gesù. E niente di più. E così la vostra conoscenza di Gesù sarà più grande e la vostra speranza crescerà. Non dimenticate, tenendo fisso lo sguardo su Gesù. E per questo la preghiera di contemplazione».
03 febbraio 2015
Commenti
Posta un commento