Pubblicato Lunedì, 02 Dicembre 2013 17:14
Scritto da Redazione
È stato approvato oggi dalla Giunta regionale il Ddl per prorogare per 3 anni i contratti di tutti i precari siciliani e consentire a tutti gli enti di avviare il processo di stabilizzazione. Le risorse necessarie sono tutte a carico della Regione e frutto del risparmio effettuato nell'anno in corso e previsto nel prossimo anno nella lotta contro gli sprechi e il malaffare. Oltre alle pubbliche amministrazioni è prevista la forma dell'auto impiego e anche l'impiego, su richiesta del precario, in aziende private.
Viene in tal senso Viene istituito un albo unico regionale, fatto di fasce diverse, fascia A e B, C e D e lavoratori Asu, mentre per per Rmi ed ex Pip il Governo ha in programma di predisporre due ddl separati, per i quali sono già disponibili delle risorse per la continuazione dei progetti.
È stato presentato anche un altro ddl voto sull'impignorabilità prima casa e dei beni utili strumentali al lavoro, come capannoni, trattori etc,entro il limite dei 200 mila euro, da proporre al governo nazionale; iniziativa che questa risponde alla necessità di affrontare la grave crisi economica che travolge le famiglie e gli operatori economici.
In mattinata, inoltre, il presidente ha incontrato insieme alla giunta regionale, le organizzazioni dei lavoratori Cgil, Cisl e Uil e i capigruppo di maggioranza all'Ars. Una discussione di aperto confronto che ha consentito un approfondimento e un perfezionamento del ddl. Nei prossimi giorni il governo incontrerà tutti i gruppi parlamentari, anche di opposizione, per una valutazione complessiva dei testi sottoposti all'approvazione del Parlamento.
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