Associazione Nazionale Partigiani Cristiani
Auguri 25 Aprile 2014
Alle fronde dei salici da “Giorno dopo giorno” di SALVATORE QUASIMODO
E come potevamo noi cantare con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze sull’erba dura di ghiaccio,
al lamento d’agnello dei fanciulli,
all’urlo nero della madre che andava incontro al figlio crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
Con questa poesia facciamo a tutti gli auguri di
Buon 25 Aprile!
Commenti
Posta un commento