Fervono gli incontri fra le parti
sociali e le Amministrazioni Comunali della Regione Siciliana a seguito dell’emanazione della legge di
stabilità regionale (L.R. 17 marzo 2016, n.3, pubblicata il 18 marzo 2016 nella
G.U.R.S. n. 12, S.O. n. 9) che all’art. 27 tratta delle disposizioni
programmatiche in materia di personale precario.
Poiché entro il 30 giugno vi è
l’obbligo di approvare il piano programmatico triennale delle assunzioni
effettuabili negli anni 2016, 2017 e 2018 che tenga conto della possibilità
annuale di assunzione di personale, gli
Enti che presentano risorse sufficienti e disponibilità di posti in pianta
organica debbono definire entro il 31 dicembre 2016 l’iter di stabilizzazione
ed utilizzare integralmente le risorse disponibili. I Comuni inadempienti, per
il 2016, saranno esclusi dal riparto del fondo straordinario per compensare il
possibile squilibrio finanziario (Comma 7 art. 30 L. R. n. 5/2014) nella misura
del 50% del contributo spettante per i soggetti non stabilizzati. Dal 2017 la
decurtazione del contributo è del 100%.
Siamo a conoscenza che tutti i Comuni
hanno tanti posti vuoti in pianta organica e poiché possono attingere al
riparto regionale del suaccennato fondo straordinario ci auguriamo una loro
pronta attivazione al fine di concludere entro l’anno il processo di
stabilizzazione per il loro personale precario.
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