Stefano Merlino
L'Assessore allo Sport, Pippo Midili, ha incontrato i rappresentanti delle società sportive di Milazzo al fine di programmare l'uso delle strutture sportive per la nuova stagione calcistica.
Nel corso della riunione l'Assessore ha assicurato che per le società di volontariato l'Amministrazione Comunale farà pagare una quota del 10% della tariffa ed ha invitato i sodalizi sportivi a presentare entro il 30 giugno la richiesta per fruire degli impianti.In apertura spazio a diversi interventi dei presenti che hanno lamentato i problemi di sempre: carenza di strutture, inesistente manutenzione degli impianti, difficile gestione degli stessi per gli allenamenti e per le gare. Considerazioni che lo stesso Midili in parte ha condiviso evidenziando come effettivamente si debba cambiare registro. «Sin dall’insediamento - ha affermato - ho detto che in questa città occorre recuperare una cultura dello sport, andando a regolamentare tutta una serie di situazioni che nel passato si sono susseguite e sono proseguite, con responsabilità da entrambe le parti che oggi hanno determinato tutte le criticità che sono evidenziate». Rispondendo poi a coloro che contestavano l’aumento delle tariffe per l’uso degli impianti sportivi, Midili ha spiegato che «non c’è alcun aumento, bensì l’introduzione di una tariffa che mai, contrariamente a quanto prevede la legge, è stata applicata in passato. Oggi per evitare danni erariali si è costretti a far pagare chi svolge attività sportiva, ma è chiaro che non si può trattare alla stessa stregua chi trae un utile dal fare sport, da coloro che invece esaltano i valori del volontariato. Per costoro è intenzione dell’Amministrazione far pagare una quota minima, diciamo il 10 per cento».Tutto rimandato al 30 giugno 2013 per la definizione degli spazi
L'Assessore allo Sport, Pippo Midili, ha incontrato i rappresentanti delle società sportive di Milazzo al fine di programmare l'uso delle strutture sportive per la nuova stagione calcistica.
Nel corso della riunione l'Assessore ha assicurato che per le società di volontariato l'Amministrazione Comunale farà pagare una quota del 10% della tariffa ed ha invitato i sodalizi sportivi a presentare entro il 30 giugno la richiesta per fruire degli impianti.In apertura spazio a diversi interventi dei presenti che hanno lamentato i problemi di sempre: carenza di strutture, inesistente manutenzione degli impianti, difficile gestione degli stessi per gli allenamenti e per le gare. Considerazioni che lo stesso Midili in parte ha condiviso evidenziando come effettivamente si debba cambiare registro. «Sin dall’insediamento - ha affermato - ho detto che in questa città occorre recuperare una cultura dello sport, andando a regolamentare tutta una serie di situazioni che nel passato si sono susseguite e sono proseguite, con responsabilità da entrambe le parti che oggi hanno determinato tutte le criticità che sono evidenziate». Rispondendo poi a coloro che contestavano l’aumento delle tariffe per l’uso degli impianti sportivi, Midili ha spiegato che «non c’è alcun aumento, bensì l’introduzione di una tariffa che mai, contrariamente a quanto prevede la legge, è stata applicata in passato. Oggi per evitare danni erariali si è costretti a far pagare chi svolge attività sportiva, ma è chiaro che non si può trattare alla stessa stregua chi trae un utile dal fare sport, da coloro che invece esaltano i valori del volontariato. Per costoro è intenzione dell’Amministrazione far pagare una quota minima, diciamo il 10 per cento».Tutto rimandato al 30 giugno 2013 per la definizione degli spazi
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