LE NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DONAZIONE E DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI E FARMACEUTICI AI BISOGNOSI.
Con l'approvazione della legge proposta dalla deputata Maria Chiara Gadda verrà scoraggiato lo spreco di risorse alimentari delle aziende ed incentivata la donazione alle organizzazioni di carità che assistono le famiglie povere. In precedenza l'Italia non aveva una regolamentazione precisa nella lotta agli sprechi. Le catene di distribuzione prima potevano donare cibo in eccedenza fino ad un valore di 5 mila euro. Chi oggi intende donare cibo in eccedenza agli enti non-profit può farlo liberamente fino ad un valore di 15 mila euro. Infine viene chiarito che la dicitura sui prodotti:" da consumarsi preferibilmente entro la data" non coincide con la scadenza. Superato da poco il termine minimo indicato, il prodotto si può ancora consumare con l'avvertenza che sia ben conservato.